CONCORSO – selezionato per la seconda fase

In Europa sono ormai sempre più diffusi i sistemi ettometrici di trasporto pubblico, unica alternativa sostenibile agli spostamenti in auto sia in termini di sostenibilità ambientale che di comfort cittadino. Lo spostamento dei passeggeri può implicare, se la progettazione ne tiene conto, una significativa esperienza – percettiva e cognitiva – dei luoghi attraversati.

E’ bene inoltre identificare chi sia il passeggero: un residente del centro storico, un lavoratore che raggiunge il proprio posto di lavoro, un turista. In linea generale è possibile affermare che mentre per i primi due la comodità e velocità dell’attraversamento costituiranno una priorità, per il terzo sarà più importante la rapidità nel visualizzare l’accesso e l’eventuale conoscenza della città che potrà trarre dall’attraversamento. Tutti i passeggeri, indipendentemente dalla propria meta, potrebbero portare pesi (borse da lavoro, trolley, passeggini, ecc.) oppure avere disabilità (motorie, visive, ecc.)

Infine è evidente come l’orografia dell’area oggetto del concorso imponga forti limiti alle tecnologie a disposizione e la presenza delle mura storiche esiga una riflessione sull’accostamento di nuove strutture/volumi ai margini del centro storico.

Queste poche premesse, che certo non intendono descrivere con esaustività la complessa situazione urbana dell’area di concorso, suggeriscono gli obiettivi che la progettazione proposta intende perseguire:

• Costituire un collegamento di facile accessibilità e visibilità per tutti i passeggeri;
• Garantire un servizio rapido e affidabile in normali condizioni d’uso;
• Garantire il mantenimento del servizio anche in condizioni di guasto parziale;
• Garantire la sicurezza degli utenti e l’efficienza dei consumi;
• Dialogare con il contesto in termini paesaggistici;
• Costituire un’opportunità di percezione sulla città per coloro che attraversano l’area;
• Rinnovare – e reinventare – i rapporti tra la città periferica e il centro storico.