Le nuove volumetrie proposte per il condominio “Le Poste”, situato in Piazza della Lauretana, si differenziano completamente da quelle del fabbricato preesistente, cercando di attenuarne l’impatto visivo al di là delle mura storiche, migliorandone al contempo la qualità architettonica e urbana. Il laborioso iter progettuale svolto negli ultimi due anni ha perseguito il difficile compito di ridistribuire le 23 unità abitative preesistenti all’interno di un’area piuttosto ristretta e soggetta a numerosi vincoli (mura storiche, edifici preesistenti, topografia del terreno), mantenendo pressoché inalterate le caratteristiche degli appartamenti, garantendone al contempo un’esposizione ottimale.

L’intervento si iscrive all’interno dei progetti di recupero che l’Amministrazione comunale sta promuovendo per riqualificare il centro storico della città, in termini di tutela del paesaggio, valorizzazione del costruito (sia preesistente che di nuova costruzione), sicurezza sismica ed efficienza energetica. Il fabbricato preesistente, con i suoi 7 piani in elevazione e un’altezza di gronda pari a 20m, è di fatto un grande parallelepipedo con base di circa 34m x 11.5m, con due corpi scale che collegano i suoi 23 appartamenti. Costruito negli anni ’50 secondo le logiche di un’edilizia economica e popolare, si caratterizza per un’estetica povera e totalmente decontestualizza da ciò che lo circonda. La ridistribuzione su più volumi delle previste 21 unità immobiliari secondo ingombri di minor impatto rispetto al fabbricato preesistente, sfrutta l’accidentata topografia dell’area per ridurre le altezze al di sopra delle mura storiche.

Tuttavia il discorso progettuale non si compone solo di norme e indici urbanistici, ma parla di luce, di comfort, di benessere dell’abitante, di relazione con il contesto in termini di storico-culturali e di relazioni sociali. La distribuzione planimetrica dei volumi nasce dalla primaria necessità di sfruttare al massimo l’energia solare e i benefici effetti dell’illuminazione, configurando al tempo stesso spazi esterni adatti per la socialità e in relazione con il contesto nella sua visione più ampia. I volumi sono semplici ed eleganti ad esaltare, al di là della città storica, il sinuoso andamento delle mura.

Le distribuzioni degli alloggi e la disposizione delle bucature sono state attentamente studiate per ottimizzare l’apporto solare e per massimizzare la possibilità di arredo delle stanze: l’abitante tornerà in questi luoghi con le proprie cose, necessità, problemi quotidiani, senza dover soffrire, più di quanto sia già accaduto, scelte architettoniche imposte da fattori esterni, siano questi calamità naturali, esigenze amministrative, rispetto di norme e vincoli.

Il risultato è un complesso equilibrio tra la ricerca della bellezza e semplicità dei volumi, le esigenze dei cittadini e la fattibilità economica delle scelte operate in termini di materiali e tecnologie, per realizzare un intervento emblematico sia dal punto di vista della sicurezza sismica, dell’inserimento nel contesto, dell’efficienza energetica.