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L’”ECOSOFIA” DEL PROGETTO
Il termine coniato dal filosofo francese Guattari nel suo saggio “las trois ecologie” (Guattari, Felix 1989, “Les Trois Ecologies”, Edition Galileè, Parigi) è l’ispirazione su cui si basa l’idea di questo masterplan: tessere una trama in cui intrecciare “tre ecologie”, l’ecologia medioambientale, l’ecologia mentale e l’ecologia sociale. I criteri ecologici dunque non interesseranno solo aspetti materici e tecnologici, ma, nell’ottica di una ricostruzione che non riguardi solo l’edilizia ma che come è ovvio coinvolga anche la vita degli abitanti, avranno inoltre come scopo quello di conciliare gli obiettivi sociali e di gestione medioambientale in un quadro economico realista.
Il masterplan di Valle Pretara auspica e stabilisce principi e modalità di intervento che riguardano:
– Etica e rispetto per l’essere umano, diversità sociale
– Partecipazione e democratizzazione
– Ritorno alla natura e alle esperienze sensoriali
– Diversità funzionale e densità urbana controllata
– Rispetto per il genius loci
– Ecologia e economia
– Cooperazione internazionale

GESTIONE SOCIALE
In primo luogo bisogna tener conto che migliorare la qualità di vita in una città significa prima di tutto ridurre l’esclusione e la ghettizzazione, cercare un equilibrio sociale tra i diversi gruppi di popolazione che convivono in essa. In particolare questo si ottiene:
– a livello architettonico, rispettando le necessità degli usuari, privilegiando materiali non tossici e stimolatori di esperienze sensoriali
– a livello urbanistico attraverso la riduzione della contaminazione atmosferica, creazione di spazi verdi, ecc.
– avendo particolare cura per gli effetti positivi della luce naturale sulla salute e il benessere delle persone (varie ricerche dimostrano che la luce solare riduce le malattie, migliora i risultati scolastici e l’efficacia nel lavoro)
– garantendo una diversità urbana in cui la casa, commercio, lavori ed edifici pubblici condividono lo stesso spazio
– favorendo la partecipazione con gli abitanti: il masterplan rappresenta l’elemento base su cui il comuni instaurerà un dialogo costruttivo con gli abitanti, i tecnici e le imprese coinvolte
– promuovendo l’educazione ambientale verso un consumo razionale dell’energia.

GESTIONE DELLO SPAZIO E DEI LUOGHI PUBBLICI
La pianificazione urbana del masterplan cura in particolare le possibilità di risparmio energetico attraverso:
– La densità urbana: pur rispettando in gran parte le tipologie preesistenti, il progetto concentra la maggior parte della popolazione in edifici plurifamiliari (le necessità di riscaldamento di un appartamento in un edifico plurifamiliare compatto sono un 20% inferiori a quelle delle villette a schiera e un 40% di una casa isolata)
– l’orientamento degli edifici sfrutta al massimo la radiazione solare
– equilibrio tra gli spazi pavimentati e gli spazi verdi
– Isolamento dei residui riciclabili (vetro, carta, metalli, plastica) attraverso un sistema di raccolta dei rifiuti pneumatico
Nei singoli progetti degli edifici e nel processo di costruzione bisognerà tener conto:
– Della fabbricazione dei materiali e del loro trasporto (predilezione dunque per i materiali locali – genius loci)
– Dei sistemi di riscaldamento, ventilazione, produzione di acqua calda, illuminazione e alimentazione degli impianti
– Demolizione ed eliminazione dei residui
– Recupero delle acque piovane
– Possibilità di inserimento di tetti giardino
Il disegno degli spazi pubblici curerá in particolar modo:
– Priorità circolatoria di pedoni e ciclisti (gestione ecologica degli spostamenti)
– Spazi pubblici accoglienti
– Zone verdi che garantiscono il rispetto della biodiversità
– Fomento della vita sociale e del senso civico

Timeline

2010-2011

Location

L'Aquilia

Clients

Comune dell'Aquila

Research Team

2STUDIO (Francesco Giancola, Alessia Rossi), Prof. Vicente Vidal Vidal (UPV), Prof. Ivo Vidal Clement (UPV), Prof. Ciro Vidal Clement (UPV), Alberto Rubio Garrido, Prof. David Gallardo Llopez (UPV, structure), Prof. Alicia Llorca Ponce (UPV, economist), Prof. Laura Fernandez Duran (UPV economist), Andrès Gumez Navarro (economist)