CONCORSO DI PROGETTAZIONE – 2° CLASSIFICATO
L’ambizioso programma dell’Università degli Studi di Teramo per la creazione di un polo universitario di eccellenza a servizio della facoltà di Medicina Veterinaria necessariamente coinvolge nei propri standard d’innovazione ed avanguardia l’architettura che ne ospiterà gli spazi.
Questa premessa è alla base della riflessione che ha guidato la progettazione sin dalle prime fasi di elaborazione: gli edifici esistenti che attualmente ospitano la facoltà esibiscono un’estetica rigida e rivolta totalmente verso l’interno, mentre lo spazio esterno, incapace di creare occasioni di socializzazione o di dialogo con il contesto, è attualmente destinato al solo transito di persone -sia esso pedonale o carrabile – e al parcheggio – a volte selvaggio – delle autovetture.
Vi è dunque la necessità di donare alla nuova facoltà, eccellenza emergente all’interno del polo universitario della città di Teramo, un volto che ne sia al contempo immagine promozionale e spazio funzionale di ricerca e innovazione. E’ fondamentale, quindi, che i nuovi spazi progettati, esterni ed interni, siano permeabili tra loro ed offrano opportunità di confronto con il contesto in termini paesaggistici e sociali.
La grande ricerca operata soprattutto nel nord Europa nel campo dell’edilizia universitaria ci mostra che l’apprendimento, la creatività, la ricerca, trovano terreno fertile in spazi permeabili, interconnessi e multifunzionali. In questi luoghi le barriere – i divisori tra le diverse funzioni – si dissolvono aprendo viste, creando collegamenti, promuovendo spazi multifunzionali in cui la ricerca e lo studio possano coesistere con la socialità e creatività, a beneficio dello studente e di tutti gli utenti della struttura.
2018
Teramo, Italy
Università degli Studi di Teramo
2STUDIO (Francesco Giancola, Alessia Rossi), RPA srl, TPS Ingegneria srl