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L’idea del parco nasce da un foglio bianco, un foglio ancora da scrivere. Nel rispetto del contesto, della natura, della storia e della cultura, abbiamo deciso di non aggiungere elementi “estranei” al parco:  è la natura stessa, attraverso i suoi movimenti sinuosi, che  ha guidato la genesi dell’idea. Ribaltando la logica degli oggetti posti sul terreno, questo progetto propone la terra come protagonista e autore dell’organizzazione spaziale e funzionale, sfondo e figura allo stesso tempo, paesaggio nel paesaggio.

Il parco è organizzato su tre livelli:
– i due laterali – zone verdi di filtro e transizione che collegano l’area d’intervento con il contesto prossimo, riunendo i percorsi esteri al parco  con l’area d’intervento.
– quello centrale – il cuore del progetto, area per attività culturali, chiosco all’aperto e terrazza.

Questa zona è divisa a sua volta in tre “nastri”: quella posta ad est attraversa tutto il parco, comunicando livelli e spazi.
Il nastro centrale nascendo nella parte settentrionale del parco si configura come un dolce pendio erboso adatto a spettacoli per bambini (narrazione, magia, ecc), o punto di belvedere al parco. Il manto si ripiega su se stesso, avvolgendo lo spazio destinato alla chiosco e alla terrazza.
Il nastro situato ad ovest è una superficie che definisce la zona di servizio del chioscho come i magazzini (la cui superficie è espandibile), i servizi igienici e parte della cucina.

Timeline

2008

Location

Madrid, Spain

Clients

Ayuntamiento de Madrid

Team - Competition Entry

Francesco Giancola, Alessia Rossi